2009-12-05

Georgia - ITALIANO

Georgia
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Georgia
Georgia - Bandiera



Georgia - Stemma
(dettagli)


Motto: ძალა ერთობაშია
Dzala ertobašia
L'unità fa la forza
Europe location GEO2.png
Generalità
Nome completo: Georgia
Nome ufficiale: საქართველოს რესპუბლიკა
Lingue ufficiali: georgiano
Capitale: Tbilisi (1.300.000 ab. / 2004)
Politica
Forma di governo: Repubblica presidenziale
Presidente: Mikheil Saakašvili
Primo Ministro: Nika Gilauri
Indipendenza: Dall'URSS,
9 aprile 1991 (dichiarata),
25 dicembre 1991 (riconosciuta)
Ingresso nell'ONU: Dal 31 luglio 1992
Superficie
Totale: 69.510 km² (118º)
% delle acque: trascurabile
Popolazione
Totale (2004): 4.989.000 ab. (114º)
Densità: 72 ab./km²
Geografia
Continente: Asia
Fuso orario: UTC +4
Economia
Valuta: Lari georgiano
PIL (PPA) (2005): 15.498 milioni di $ (122º)
PIL procapite (PPA) (2005): 3.586 $ (120º)
ISU (2005): 0,754 (medio) (96º)
Energia:
Varie
TLD: .ge
Prefisso tel.: +995
Sigla autom.: GE
Inno nazionale: Tavisupleba
Festa nazionale: 26 maggio
Gg-map.png

La Georgia (georgiano საქართველოს რესპუბლიკა, Sakartvelo Respublika), è uno stato dell'Asia transcaucasica, ad est del Mar Nero. Già repubblica dell'Unione Sovietica, confina a nord con la Russia, a sud con Turchia, Armenia e a est con Azerbaigian. Ha una popolazione di 4.989.000 abitanti e ha per capitale Tbilisi.
Indice



* 1 Origine del nome
* 2 Geografia
o 2.1 Morfologia e idrografia
o 2.2 Clima
* 3 Popolazione
o 3.1 Demografia
o 3.2 Demografia democratica
o 3.3 Etnie
o 3.4 Lingue
o 3.5 Religioni
* 4 Storia
o 4.1 Agosto 2008 - Conflitto in Ossezia del Sud
* 5 Organizzazione dello stato
o 5.1 Suddivisione amministrativa
o 5.2 Città principali
o 5.3 Istituzioni
+ 5.3.1 Sistema scolastico
+ 5.3.2 Servizio sanitario
+ 5.3.3 Forze armate georgiane
o 5.4 L'inno
* 6 Politica
o 6.1 I presidenti della Repubblica di Georgia
o 6.2 Partiti politici
* 7 Economia
o 7.1 Risorse minerarie
* 8 Voci correlate
* 9 Note
* 10 Altri progetti
* 11 Collegamenti esterni



I georgiani chiamano loro stessi Kartvelebi (ქართველები), la loro terra Sakartvelo (საქართველო), e la loro lingua Kartuli (ქართული). Questi nomi derivano da un capo pagano chiamato Kartlos, considerato il padre di tutti i Georgiani. Il nome Georgia dato dagli stranieri, usato nel mondo intero, proviene dal persiano Gurji (گرجی) derivato dall'arabo Jurj. Poiché l'ortografia è stata influenzata dal greco è stato derivato georg - (γεωργ), che indica l' agricoltura. Il termine è stato erroneamente ricondotto al nome di San Giorgio (il santo patrono del paese), o da γεωργία (georgía, coltivata). Il mondo antico ha conosciuto gli abitanti della Georgia orientale come Iberiani, dal regno caucasico di Iberia - confondendo così i geografi dell'antichità, che hanno pensato questo nome applicato soltanto agli abitanti della penisola iberica.

Il nome del paese in persiano è Gurjestan e Gurj è la parola per "Georgiano"; da questi termini derivano anche le parole Gürcistan (Georgia) e Gürcü (georgiano) (pronunciato "Gürgiü") in turco, e Gruzija (Грузия) (Georgia) e Gruzin (Грузин) (georgiano) in russo, e Gruzja (Georgia) e Gruziński (georgiano) in polacco. Il nome persiano probabilmente è legato con le parole armene per indicare i georgiani e la Georgia, rispettivamente Vir e Virq (ci sono altri casi in cui una parola persiana che inizia con gu- è derivata da un wi- o da un wa iniziale) così, sia le parole persiane che quelle armene sembrano essere collegate con il nome Iberia, con perdita della iniziale i e la sostituzione della w o della v per la b di iberia. C'è inoltre, in tutta probabilità, un collegamento etimologico fra il nome Iberia e la provincia storica di Imereti denominata Georgia.
Geografia

Dal punto di vista storico-culturale la Georgia è considerato un paese europeo, più controverso è se lo sia anche da un punto di vista geografico. Considerando la depressione del Kuma-Manych come confine tra Europa ed Asia, tutto il territorio della Georgia ricadrebbe infatti nel continente asiatico, mentre nel caso si ponga tale confine lungo lo spartiacque caucasico oppure sulla linea dei fiumi Kura e Rioni, allora parte del territorio georgiano ricadrebbe anche in Europa.
Morfologia e idrografia

Situata nel Caucaso meridionale, bagnata ad ovest dal Mar Nero lungo una costa di 310 km, ha un territorio prevalentemente montuoso, dominato dalla catena del Caucaso.

A Nord si staglia il Gran Caucaso dove si trova la maggiore cima costituita dal Gora Kazbeg (5.048 metri), che funge da confine con la Federazione russa per 723 km; a Sud c'è il Caucaso minore le cui vette non superano i 3500 m e che fa da confine con la Turchia per 252 km e l'Armenia per 164 km.

Tra le due catene montuose si aprono due valli fluviali: quella del Kura, verso est, e del Rioni, che arriva fino alla costa del Mar Nero, dove la valle diventa la pianura costiera della Colchide (Kolkhet'is Dablobi), solcata da numerosi corsi d'acqua.

Il fiume principale è il Kura che nasce in Turchia, percorre 1.520 km e sfocia nel Mar Caspio, in Azerbaigian. Il monte più alto è il Shkhara, alto 5.204 metri.
Clima

Il clima è di tipo continentale nell'entroterra ma subtropicale lungo la costa, dove la piovosità (molto elevata) raggiunge i 1.800 mm/anno, arrivando a toccare punte di 4.000 mm/anno specialmente nel sud, al confine con la Turchia, con una distribuzione uniforme durante l'anno.
Popolazione

Popolazione 4.989.892 (stima luglio 2004)

La popolazione in Georgia è disomogenea; all'interno dei propri confini convivono diverse etnie, culture e religioni.
Demografia

* Saldi demografici
o Percentuale nati: 10.1 nati/1,000 persone (2004)
o Percentuale morti: 8.98 morti/1,000 persone (2004)
o Crescita della popolazione: -0.36% (2004)
o indice netto della migrazione: -4.7 migranti(s)/1,000 persone (2004)
o Fertilità totale della popolazione: 1.4 bambini per donna (2004)
* Divisione della popolazione per età:
o 0–14 anni: 18.7% (uomini 461,967; donne 416,898)
o 15–64 anni: 65.8% uomini 1,480,217; donne 1,607,509)
o 65 anni e oltre: 15.5% (uomini 290,534; donne 436,767) (2004 est.)
* Età media:
o Totale 37 anni
o Uomini: 34.5 anni
o Donne: 39.2 anni (2004)
* Mortalità infantile:
o Totale 19.34 morti/1,000 nuovi nati
o Donne: 16.84 morti/1,000 nuovi nati (2004)
o Uomini: 21.5 morti/1,000 nuovi nati
* Aspettative di vita alla nascita:
o Speranza media di vita: 75.62 anni
o Uomini: 72.35 anni
o Donne: 79.44 anni (2004)
* Proporzione del sesso per fasce d'età:
o Alla nascita: 1.16 uomini/donne
o Sotto 15 anni: 1.11 uomini/donne
o 15-64 anni: 0.92 uomini/donne
o 65 anni e oltre: 0.67 uomini/donne
o Totale popolazione: 0.91 uomini/donne (2004)
* Tasso di alfabetizzazione,
o Totale popolazione: 99%
o Uomini: 100%
o Donne: 98% (1999)

Demografia democratica

* Saldi demografici
o Percentuale nati: 10.1 nati/1,000 persone (2004)
o Percentuale morti: 8.98 morti/1,000 persone (2004)
o Crescita della popolazione: -0.36% (2004)
o indice netto della migrazione: -4.7 migranti(s)/1,000 persone (2004)
o Fertilità totale della popolazione: 1.4 bambini per donna (2004)
* Divisione della popolazione per età:
o 0–14 anni: 18.7% (uomini 461,967; donne 416,898)
o 15–64 anni: 65.8% uomini 1,480,217; donne 1,607,509)
o 65 anni e oltre: 15.5% (uomini 290,534; donne 436,767) (2004 est.)
* Età media:
o Totale 37 anni
o Uomini: 34.5 anni
o Donne: 39.2 anni (2004)
* Mortalità infantile:
o Totale 19.34 morti/1,000 nuovi nati
o Donne: 16.84 morti/1,000 nuovi nati (2004)
o Uomini: 21.5 morti/1,000 nuovi nati
* Aspettative di vita alla nascita:
o Speranza media di vita: 75.62 anni
o Uomini: 72.35 anni
o Donne: 79.44 anni (2004)
* Proporzione del sesso per fasce d'età:
o Alla nascita: 1.16 uomini/donne
o Sotto 15 anni: 1.11 uomini/donne
o 15-64 anni: 0.92 uomini/donne
o 65 anni e oltre: 0.67 uomini/donne
o Totale popolazione: 0.91 uomini/donne (2004)
* Tasso di alfabetizzazione,
o Totale popolazione: 99%
o Uomini: 100%
o Donne: 98% (1996)

Etnie

Georgiani 83.8%, armeni 5.7%, russi 1.5%, azeri 6.5%, osseti 0.9%, altri 1.6%
Lingue

Georgiano 90% (ufficiale), Russo, Armeno, Azero e altri 10%. L'Abkhazo è la lingua ufficiale dell'Abkhazia.
Religioni

Ortodossi georgiani 76% (la chiesa Georgiana Ortodossa ca. 70-72%, il resto sono i gruppi staccati da quella: la Chiesa Vera Ortodossa e la Chiesa del Vecchio Calendario), musulmani 9.9%, ortodossi russi 3%, Armeni apostolici 4.9%, cattolici 2%, altre 3.2%
Storia
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Per approfondire, vedi la voce Storia della Georgia.


Vardzia

Il territorio dell'odierna Georgia è stato abitato con continuità fin dalla prima Età della Pietra. Durante il I millennio a.C. il territorio dell'attuale Georgia era occupato ad occidente, sul Mar Nero, dalla Colchide, la mitica terra del vello d'oro, e ad oriente dall'Iberia. La prima menzione scritta delle tribù proto-georgiane risale al XII secolo a.C., mentre il primo regno unificato risale al IV secolo a.C.

Il cristianesimo fu dichiarato religione di stato nel 337 d.C. e la chiesa georgiana si proclamò autocefala, rendendosi autonoma dal patriarcato di Antiochia, già nel V secolo. L'età aurea dal punto di vista culturale, artistico, religioso e politico fu quella sotto la dinastia Bagration dal XI secolo al XIII secolo, che fu interrotta dall'invasione dei Mongoli del 1223. Nei secoli successivi la Georgia, disintegratasi in vari staterelli, fu ripetutamente sottoposta alle invasioni rivali della Persia e della Turchia ottomana.

Nel 1783 il trattato di Georgievsk fu il primo tra uno stato georgiano e l'impero russo; il 12 settembre 1801 quest'ultimo annesse la Georgia orientale e nel 1810 gli ultimi territori georgiani indipendenti, con la conseguente abolizione del patriarcato e dell'autocefalia della chiesa nel 1811. Nel 1878 tutti gli attuali territori georgiani facevano parte dell'Impero russo. Nel 1879 nasce a Gori, Josif Stalin, il quale segnerà la storia del suo paese, della Russia e del mondo intero. In seguito alla prima guerra mondiale e alla rivoluzione russa, il 22 aprile 1918 l'élite nazionalista attiva dal 1890 e i menscevichi dichiararono l'indipendenza da Mosca formando con Armenia e Azerbaigian la Repubblica Federale Democratica Transcaucasica, con capitale Tbilisi, e il 26 maggio 1918 restaurarono lo stato georgiano con il nome di Repubblica Democratica di Georgia; le elezioni furono vinte dai menscevichi guidati da Noe Zhordania.

Il 25 febbraio 1921 truppe sovietiche guidate dal georgiano Stalin diedero fine alla Repubblica, incorporando la Georgia all'Unione Sovietica nel 1922, nonostante una resistenza durata fino all'agosto 1924. Inizialmente parte della Repubblica socialista sovietica federativa transcaucasica, sempre con capitale Tbilisi, dal 1936 divenne autonoma come Repubblica socialista sovietica georgiana.

In seguito alla perestrojka, il 28 ottobre 1990 le prime elezioni libere del Soviet nazionale sono vinte dallo schieramento nazionalista. Rinata come stato indipendente dal dissolvimento dall'Unione Sovietica il 9 aprile 1991, in seguito al referendum del 31 marzo, che vide il 98,9% dei georgiani favorevole all'indipendenza, la Georgia ha adottato il nome di Repubblica di Georgia.

Con l'indipendenza georgiana si svilupparono conflitti separatisti nelle regioni dell'Abcasia e dell'Ossezia del Sud, autoproclamatesi indipendenti.

Nel 2004 la Rivoluzione delle Rose ha portato al potere il presidente Mikheil Saakašvili, provocando al contempo un ulteriore allontanamento politico da Mosca. Nello stesso anno la Georgia ha cambiato il proprio nome ufficiale in Repubblica della Georgia.

Agosto 2008 - Conflitto in Ossezia del Sud
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Per approfondire, vedi la voce Guerra in Ossezia del Sud (2008).

Nell'agosto 2008 nuovi scontri in Ossezia del Sud sono sfociati nell'avanzata delle forze georgiane nella regione e nella reazione russa - i militari russi erano presenti nella regione sin dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica con funzioni di peace-keeping - con il bombardamento del porto di Poti, un importante centro strategico per la distribuzione di carburante nel Mar Nero e la cacciata degli attaccanti. La Georgia ha proclamato la mobilitazione generale, dichiarando lo stato di guerra. Nel prosieguo delle operazioni militari che interessano l'area l'esercito russo ha inviato truppe in Ossezia e Abcasia, schierandosi a fianco dei secessionisti. Nei giorni seguenti le operazioni russe non si sono limitate all'area contesa, ma hanno coinvolto anche il territorio della Georgia quando le truppe dell'Armata Russa hanno occupato la città di Gori a 90 km da Tbilisi, la città di Poti ed altre località minori, costringendo i georgiani a ripiegare per difendere la capitale[1]. Un accordo preliminare sul cessate il fuoco è stato firmato da Georgia e Russia il 15 agosto 2008. Lo Stato Maggiore dell'esercito russo ha dichiarato di aver completato il ritiro dalle zone occupate in Georgia entro 10 giorni, mentre la parte georgiana osserva che esistono ancora posti di blocco russi nel suo territorio e che il ritiro dal porto di Poti non è stato completato[2]. Il Parlamento georgiano, riunito in seduta straordinaria, ha prorogato lo stato di guerra fino all'8 settembre 2008[3].
Organizzazione dello stato

Secondo la costituzione del 1991 la Georgia è una repubblica presidenziale.
Suddivisione amministrativa

La Georgia è suddivisa in 2 repubbliche autonome (avtonomiuri respublika), costituite già in epoca sovietica, 1 città capitale (k'alak'i) e 9 altre regioni (mkhare), stabilite provvisoriamente fra il 1994 e il 1996, 69 province (raioni).
Codice Regione Capoluogo
Regioni della Georgia
1 Abcasia Sukhumi
2 Samegrelo-Zemo Svaneti
Zugdidi
3 Guria
Ozuvgeti
4 Agiaria Batumi
5 Racha-Lechkhumi e Kvemo Svaneti
Ambrolauri
6 Imereti
Kutaisi
7 Samtskhe-Javakheti
Akhaltsikhe
8 Shida Kartli
Gori
9 Mtskheta-Mtianeti
Mtskheta
10 Kvemo Kartli
Rustavi
11 Kakheti
Telavi
12 Tbilisi
Tbilisi

* Le repubbliche autonome (tra parentesi le rispettive capitali) sono:
o Abcasia (Sukhumi)
o Agiaria (Batumi)

Il distretto amministrativo autonomo della Ossezia del Sud (Tskhinvali), già nota come Samachablo o regione di Tskhinvali e facente parte della regione Shida Kartli, non è una delle repubbliche autonome ed è stato il teatro di un persistente conflitto militare a partire dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica per ottenere l'indipendenza dalla Georgia. L'8 agosto 2008 la Georgia ha lanciato un'offensiva per riguadagnare l'Ossezia del Sud al suo controllo[4]. In risposta all'intervento georgiano, la Russia è intervenuta militarmente occupando l'Ossezia meridionale ed una zona cuscinetto ai suoi confini all'interno della Georgia[5].

* Le regioni (tra parentesi i rispettivi capoluoghi) sono:
o Abcasia (Sukhumi), repubblica autonoma
o Agiaria (Batumi), repubblica autonoma
o Guria (Ozurgeti)
o Imereti (Kutaisi)
o Kakheti (Telavi)
o Kvemo Kartli (Rustavi)
o Mtskheta-Mtianeti (Mtskheta)
o Racha-Lechkhumi e Kvemo Svaneti (Ambrolauri)
o Samegrelo-Zemo Svaneti (Zugdidi)
o Samtskhe-Javakheti (Akhaltsikhe)
o Shida Kartli (Gori), comprendente l'Ossezia del Sud
o T'bilisi (Tbilisi), capitale nazionale dal 479 d.C.

* I distretti: Abasha, Adigeni, Akhalgora, Akhaltsikhe, Akhmeta, Ambrolauri, Aspindza, Baghdati, Bolnisi, Borjomi, Chkhorotsq'u, Chokhatauri, Dedoplistsq'aro, Dmanisi, Dusheti, Gardabani, Gurjaani, Java, Kareli, Kaspi, Kharagauli, Khashuri, Khobi, Khoni, Lagodekhi, Lanchkhuti, Lentekhi, Marneuli, Martvili, Mestia, Mtskheta, Ninotsminda, Oni, Ozurgeti, Q'azbegi, Q'vareli, Sachkhere, Sagarejo, Samtredia, Senaki, Sighnagi, Telavi, Terjola, Tetritsq'aro, Tianeti, Tsageri, Tsalenjikha, Tsalka, Vani, Zestaponi, Zugdidi.

Città principali [modifica]
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Per approfondire, vedi la voce Città della Georgia.

Batumi, Chiatura, Gagra, Gori, Kutaisi, Poti, Rustavi, Sukhumi, Tbilisi, Telavi, Tq'ibuli, Tskhinvali, Tsq'altubo.
Istituzioni
Sistema scolastico
Servizio sanitario
Forze armate georgiane
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Per approfondire, vedi la voce Aeronautica militare georgiana.

Le forze armate georgiane si compongono di 17 500 uomini, compresi 10 400 militari di leva. I militari comprendono le forze al suolo (protezione civile nazionale compresa), le forze della difesa aerea, la forza marittima della difesa e le forze interne.

Il 23 marzo 1994, la Georgia fu una delle prime Repubbliche ex-sovietiche che si unì alla Partnership for Peace. La Georgia è il primo paese che ha presentato la documentazione speciale (maggio 2004) ed il 29 ottobre 2004 la NATO ha approvato il primo IPAP per la Georgia. In caso di successo dell'IPAP, la Georgia avrà una buona occasione per accedere al piano d'azione di insieme dei membri (MAP). La Georgia, sponsorizzata dagli Stati Uniti d'America, si dota del programma (GTEP) che è stato lanciato nel mese di aprile del 2002. Anche se il programma si è concluso formalmente nel 2004, la Georgia continua a godere della cruciale assistenza militare dalla NATO, soprattutto da parte di Stati Uniti e Turchia, e da Israele. Il governo georgiano ha annunciato una riforma delle forze armate georgiane per aderire ai protocolli della NATO. Il governo ha progettato di ridurre il numero delle forze armate ed aumentare il numero dei militari di carriera a due terzi della forza totale. Il referendum popolare per l'adesione alla NATO, svoltosi il 5 gennaio 2008 contestualmente alle elezioni presidenziali, ha ottenuto il 61 per cento di favorevoli all'adesione.

La Georgia ha una relativa forza peacekeeping in Kosovo e partecipa alle operazioni militari in Iraq e in Afghanistan. Spesa militare annua: 23 milioni di dollari USA.
L'inno

Dal 14 novembre 1990 al 23 aprile 2004 l'inno nazionale georgiano è stato Dideba zetsit kurtheuls (in georgiano დიდება ზეცით კურთხეულს), vecchio inno recuperato che era già stato in uso dal 1918 al 1920, attualmente è in uso invece Tavisupleba (in georgiano თავისუფლება).
Politica
I presidenti della Repubblica di Georgia

* Zviad Gamsakhurdia (1991-1992)
* Eduard Amvrosis dze Shevardnadze (26 novembre 1995 - 23 novembre 2003)
* Ninò Anzoris asuli Burdzhanadze (22 novembre 2003 - 25 gennaio 2004 (all'opposizione dal 23 novembre 2003)
* Mikheil Nikolozis dze Saakashvili (25 gennaio 2004 - 25 novembre 2007)
* Ninò Anzoris asuli Burdzhanadze (25 novembre 2007 - 5 gennaio 2008)
* Mikheil Nikolozis dze Saakashvili (5 gennaio 2008 - attuale)

Partiti politici

* La Nuova Destra-Imprenditori; (destra). (ახალი მემარჯვენეები-მრეწველები)
* Unione Movimento Nazionale; (destra). (ერთიანი ნაციონალური მოძრაობა)
* Democrazia-Nazionale; (sinistra). (ეროვნულ-დემოკრატიული პარტია)
* Partito Laburista; (sinistra). (ლეიბორისტული პარტია)
* Movimento Politico Libertà; (sinistra). (პოლიტიკური მოძრაობა თავისუფლება)
* Partito della Repubblica; (centro-sinistra). (რესპუბლიკური პარტია)
* Conservatori della Georgia; (centro-sinistra). (საქართველოს კონსერვატორები)

Economia

Le ricerche archeologiche dimostrano che la Georgia già dai tempi antichi commerciava con diverse regioni, grazie alla sua posizione nel Mar Nero e successivamente al passaggio nella sua area dello storico itinerario commerciale noto come Via della Seta. Oro, argento, rame e ferro erano già nell'antichità estratti nella regione del Caucaso. La vinificazione è anch'essa una tradizione molto antica.

Nel corso della storia moderna georgiana l'agricoltura e il turismo sono stati i principali settori economici, favorito dal clima e dalla topografia.

Per la maggior parte del 20º secolo, l'economia della Georgia è stata subordinata all'economia pianificata sovietica essendo il paese federato all'URSS.

Dopo la caduta dell'Unione Sovietica nel 1991, la Georgia ha avviato una grande riforma strutturale progettata per la transizione verso un'economia di libero mercato. Tuttavia, come tanti altri stati post-sovietici, la Georgia si trova ad affrontare un grave collasso economico. La guerra civile e militare dei conflitti in Abkhazia e Ossezia del Sud ha aggravato la crisi. La produzione agricola e quella industriale sono diminuite. Nel 1994 il prodotto interno lordo era ridotto a un quarto di quello del 1989.

Il primo aiuto finanziario dall'occidente è venuto nel 1995, quando la Banca mondiale e il Fondo Monetario Internazionale hanno concesso alla Georgia un credito di 206 milioni di dollari americani e la Germania un credito di 50 milioni di marchi tedeschi.

Nel 2001 il 54% della popolazione viveva al di sotto della soglia nazionale di povertà, ma entro il 2006 la povertà è diminuita al 34%. Nel 2005 il reddito medio mensile di una famiglia è stata di 347 lari (circa 200 dollari americani).

Dall'inizio del 2000 sviluppi positivi sono stati osservati per l'economia della Georgia. Nel 2007 il tasso di crescita reale del PIL ha raggiunto il 12%, facendo della Georgia una delle economie a più rapida crescita in Europa orientale. La Banca Mondiale ha definito la Georgia "il primo paese al mondo in termini di riforme economiche" perché in un anno è passata dal 112° al 18° posto nella classifica dei paesi dove è più agevole sviluppare attività economiche.[senza fonte] Tuttavia, il paese ha un elevato tasso di disoccupazione (12,6%) ed è ha un reddito piuttosto basso rispetto alla media europea.

Le stime del FMI del 2007 indicano un PIL nominale di 10,3 miliardi di dollari americani. L'economia è sempre più orientata ai servizi (che rappresentano ora il 65% del PIL) e al settore agricolo (10,9%).

2006 Il divieto di importazioni di vino georgiano in Russia, uno dei più grandi partner commerciali della Georgia, e la rottura di legami finanziari con essa, è stato descritto dalla missione FMI missione come uno "shock esterno". Inoltre, la Russia ha aumentato il prezzo del gas per la Georgia. A ciò è seguito il picco inflattivo del Lari georgiano. La Banca nazionale della Georgia ha dichiarato che l'inflazione è stata provocata principalmente da ragioni esterne, compresa l'embargo economico operato dalla Russia nei suoi confronti.
Risorse minerarie

La Georgia è un paese povero di minerali, tranne qualche giacimento di medie o piccole dimensioni di manganese, carbon fossile, petrolio. Il resto delle materie prime è importato, soprattutto dalla vicina Russia.

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